Arch. Pasquale Barone

Cortile Interno Corte dei Conti, Roma - Pasquale Barone Architetto


2010 – ROMA LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DEI PROSPETTI DELLE CHIOSTRINE INTERNE DELL’EDIFICIO DEMANIALE IN USO ALLA CORTE DEI CONTI.

I lavori previsti consistono nella riqualificazione dei prospetti dei cortili interni (civici n° 9, 25 e 41) dell’edificio demaniale di via Baiamonti, in uso alla amministrazione della Corte dei Conti.

Il presente progetto ha preso l’avvio sulla base del quadro generale programmatico degli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione della sede centrale di Via Baiamonti n. 25 approvato dalla Corte dei Conti.

L'edificio, sede della Corte dei Conti di Roma, venne realizzato nel 1962 , in viale Giuseppe Mazzini, nel quartiere Delle Vittorie, su progetto degli architetti Luigi Pasquarelli e Gastone Poggi.

L’immobile occupa parte dell’isolato individuato da viale Giuseppe Mazzini, via Antonio Baiamonte e da due strade secondarie.
Il fronte dell’edificio, che rappresenta la facciata principale, è posto su viale Giuseppe Mazzini mentre quello secondario su Antonio Baiamonte.
Il fabbricato presenta una pianta con i due lati lunghi curvilinei e si sviluppa per sette piani in elevazione oltre il rialzato .
Il lavori in oggetto interessano i prospetti delle tre chiostrine interne ai civici 9, 25 e 41 con accesso da via Antonio Baiamonte.
I serramenti sono ormai datati e non soddisfano gli attuali requisiti termici secondo il Dlgs del 19 agosto 2005 n° 192 modificato dal Dlgs del 29 dicembre 2006 n° 311 e successive integrazioni.

Le opere previste consistono nel restauro completo delle facciate oltre ad alcuni puntuali interventi edili:

Risanamento basamento in travertino che presenta diversi depositi superficiali come polveri, terriccio, guano ecc accumulati negli anni e in piccoli casi sono presenti lesioni o distacchi;
Rifacimento intonaco che per estensione e tipologia delle manifestazioni è da consigliarne la parziale asportazione;
Risanamento cornicioni con posa di scossalina in rame e dissuasori per piccioni;
Nuova tinteggiatura;
Sostituzione parziale delle copertine a protezione dei marcapiani e delle finestre;
Rimozione e sostituzione serramenti;
Demolizione e ricostruzione scala in acciaio chiostrina n° 41;
Verniciature opere in ferro: ringhiere, scale, gabbiotto ecc.;
Realizzazione di passerella in acciaio con griglia pedonabile su tubazioni presenti sulla terrazza di copertura;
Rimozione di tutte le unità esterne a pompa di calore presenti sulle facciate dell’edificio;
Bonifica di tutti gli elementi presenti in terrazzo in Eternit/Amianto;
Rifacimento delle coperture dei locali posti all’ottavo piano (abitazioni custodi, uffici, locali tecnici ecc…).
Pulitura scala in travertino chiostrina 25;
Realizzazione di pensilina in acciaio e vetro con due rampe per diversamente abili nella chiostrina 25; in particolare la nuova pensilina è costituita da una balaustra in profilati in acciaio, di forma trapezoidale, resi solidali alla copertura preesistente dell’ingresso attraverso piastre sempre in acciaio; tali elementi sono collegati tra di loro da tubolari in acciaio in modo da creare un parapetto; a tale compagine si agganciano dei tiranti in acciaio che sorreggono, con l’ausilio di crociere (sempre in acciaio), dei vetri strutturali leggermente inclinati verso l’interno (utile al deflusso della acqua piovana).. Per quanto riguarda la progettazione delle rampe per i diversamente abili, l’idea è nata dalla considerazione di concepire lo spazio antistante l’edificio come un luogo non solo di passaggio, come risulta adesso, ma come un posto dove poter, eventualmente, anche sostare, ricreando così una piccola piazza.
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