Arch. Pasquale Barone

Municipio, Santa Marinella - Pasquale Barone Architetto


2010 – SANTA MARINELLA
ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA ANTINCENDIO PER L’OTTENIMENTO DEL CPI DELL’EDIFICIO SEDE DEL MUNICIPIO.

Il progetto ha lo scopo di delineare i criteri generali di sicurezza antincendio dell’edificio sede del nuovo Municipio a S. Marinella adibito principalmente ad uso "Uffici", e nel quale siano occupati oltre 500 addetti; attività soggetta al controllo dei VV.F., regolata dal D.M. 22 Febbraio 2006.
Il documento in oggetto è stato redatto al fine di richiedere al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Civitavecchia il parere di conformità sul progetto ai sensi del D.P.R. 12 gennaio 1998 n° 37 per l’attività principale soggetta al controllo dei VV.F. individuata al n° 89 (Aziende ed uffici nei quali siano occupati oltre 500 addetti) e comprendente inoltre altre attività soggette al controllo dei VV.F. come di seguito indicato:
- Att. 91 Impianti di produzione calore con potenzialità superiore a 350 KW;
- Att. 92 Autorimessa pubblica con più di nove posti auto;
- Att. 43 deposito di carta quantitativi superiori a 50 t;
- Att. 83 Locali di spettacolo con capienza > di 100 posti (fino a 500) (Auditorium)
- Att. 87 Locali di esposizione e/o vendita di superficie lorda > 400 mq (fino a 1000 mq)
UBICAZIONE
Gli "Uffici" oggetto del presente progetto sono ubicati in un complesso di edifici articolati principalmente in due corpi di fabbrica aventi in comune il piano terra destinato ad attività commerciali singole ciascuna comunicante direttamente verso l’esterno e indipendenti . Il corpo prospiciente su via Aurelia, è costituito da due livelli fuori terra (1° e 2°) fino a quota 8,20 m, mentre quello che si affaccia su via Libertà, è costituito da tre livelli fuori terra (1°,2°,3°) fino a quota 11,90 m. Sempre a livello 11,90 all’interno di un volume che sormonta i due corpi principali è ubicato un auditorium aperto al pubblico con capienza superiore a 100 posti a sedere. In fine a livello – 3,50 dal piano di riferimento sono ubicati Box auto ad uso privato, archivio cartaceo e altri uffici mentre a quota – 6,50 dal piano di riferimento è ubicata un autorimessa pubblica.
L’intero edificio, ai fini antincendio, è da considerarsi, a destinazione mista, e ubicato non in prossimità di attività che comportino gravi rischi di incendio e/o di esplosione.


CARATTERISTICHE DELLE VIE DI ESODO
La larghezza totale delle vie di uscita verticali che conducono al piano terra (piano di uscita dell’edificio), risulta sufficiente al deflusso calcolato sommando il massimo affollamento previsto ai due piani consecutivi aventi il maggior numero di persone.
Numero delle uscite
II numero delle uscite da ogni singolo piano, all’interno dell’intero edificio, è sempre decisamente superiore a due; le varie uscite di piano risultano essere ubicate in punti ragionevolmente contrapposti.
Scale
Le scale a servizio dell’intero edificio saranno almeno di tipo protetto, con caratteristiche di resistenza al fuoco dei vani scala pari a REI 60 per i piani fuori terra;
Impianti di sollevamento
L’edificio sarà dotato di n° 5 impianti ascensore in particolare 2 per l’edificio A e 3 per l’edificio B. Tali impianti di sollevamento non saranno utilizzabili in caso di incendio.


AREE E IMPIANTI A RISCHIO SPECIFICO
ARCHIVIO
Al piano -1 (seminterrato q = -3,70 m) è presente un locale destinato ad archivio cartaceo di capienza pari a 50 mc e di superficie pari a 125 mq che costituirà compartimento antincendio a sé. L’archivio è confinante con l’autorimessa e con gli uffici presenti a quel livello.
L’aerazione, poiché il carico d’incendio è > a 60 Kg/mq sarà esclusivamente di tipo naturale attestata su parete esterna di dimensioni 2,5 m x 1,30m = 3,25 mq > 3,13 = 125 mq/40 (1/40 della superficie in pianta).
L’accesso all’archivio avverrà dall’interno attraverso filtro a prova di fumo con aerazione diretta verso l’esterno di superficie > ad 1 mq.
All’interno dell’archivio saranno previsti i seguenti dispositivi antincendio:
- sistema automatico di rivelazione e allarme incendi;
- impianto di spegnimento automatico a sprinkler.


AUDITORIUM
L’intero complesso dispone di un locale adibito ad Auditorium Sala Riunioni adiacente gli uffici. La sala è a disposizione sia per le attività legate agli uffici sia utilizzabile dal pubblico esterno. La struttura è in c.a. e sormonta i volumi degli uffici.
La sala sarà provvista di un sistema organizzato di vie di uscita dimensionato in base al massimo affollamento previsto e alle capacità di deflusso, che attraverso percorsi indipendenti, adducano in luogo sicuro all’esterno
Il numero di vie di uscita previste per la sala sono 3 e ubicate in posizione ragionevolmente contrapposta, dette uscite saranno provviste di porte apribili le verso dell’esodo con un sistema di semplice spinta.
La larghezza di ogni singola via di uscita sarà multipla del modulo di uscita (0,6 m) e comunque non inferiore a due moduli (1,2 m).


CENTRALE TERMICA
L’intero complesso è dotato di impianto di riscaldamento centralizzato. In particolare dispone, per la sua conformazione volumetrica, di due locali adibiti a centrale termica una a servizio dell’edificio A e una dell’edificio B.
I locali che ospitano le due centrali termiche sono esterni in quanto ubicati sulla copertura piana dei rispettivi edifici che servono. Inoltre tutte le pareti che delimitano il locale sono confinanti con l’esterno.
I locale saranno dotato di un’apertura permanente di aerazione realizzata su parete esterna.
L’apertura è protetta con rete metallica. Il vano di aerazione sarà a filo soffitto ed è in grado di evitare la formazione di sacche di gas.
L’accesso ai locale avviene dall’esterno da spazio scoperto. La porta dei locali avrà verso di apertura in direzione esterna e munita di congegno di autochiusura.
Nel locale è installato un estintore a polvere chimica, in posizione segnalata, con capacità estinguente non inferiore a 21A, 89BC.
E’ installata un’idonea segnaletica di sicurezza conforme al D.L.vo 493/96 indicante i mezzi di estinzione, la posizione della valvola esterna di intercettazione del gas e dell’impianto elettrico. E’ richiamata inoltre l’attenzione sui divieti e sulle limitazioni imposte nel locale.


AUTORIMESSE
Le autorimesse sono costituite, per il piano a quota -3,20 m dal piano di riferimento, da Box ad uso privato e per il piano a quota -6,50 m, da posti auto ad uso pubblico. Il piano Box auto confina superiormente con il piano terreno destinato in parte a piazza pubblica, verde pubblico, piccolo anfiteatro all’aperto; ed in parte a locali funzionalmente indipendenti destinati ad un’attività commerciali di vendita al dettaglio la cui superficie di uno di essi pari a 446 mq e quindi soggetto ai controlli di prevenzione incendi da parte dei VV.F. Lo stesso piano inoltre confina dal lato di via Libertà con gli uffici della polizia municipale e con l’archivio del municipio.
L’autorimessa è di tipo misto in quanto strutturalmente adiacente a spazi destinati ad altri usi (attività commerciali sopra, uffici e archivio al lato) e si sviluppa su due piani al di sotto del piano di riferimento. Le strutture di separazione con attività archivio ed uffici avranno caratteristiche di resistenza al fuoco non inferiori a REI 180, mentre le strutture di separazione con attività commerciali avranno caratteristiche di resistenza al fuoco non inferiori a REI 90. Il piano posti auto, invece, risulta, superiormente adiacente, per una parte, all’archivio e agli uffici, quindi le strutture di separazione avranno caratteristiche di resistenza al fuoco non inferiori a REI 180
Le comunicazioni tra i compartimenti dello stesso piano avverrà tramite porte scorrevoli normalmente aperte e munite di sistema di autochiusura con caratteristiche di resistenza al fuoco non minore di REI 90. La comunicazione tra i compartimenti su piani diversi avverrà, invece, mediante scale a prova di fumo con caratteristiche di resistenza non minore di REI 120.
L’ingresso all’autorimessa avviene mediante due rampe esterne per ciascun piano di larghezza pari a 4.5 m e pendenza, per tutte, minore del 20%.
La pavimentazione sarà realizzata con materiale anti scivolo e impermeabile.
E’ stato previsto un sistema di vie d’uscita con due alternative per ciascun compartimento che rendono possibile un deflusso rapido ed ordinato degli occupanti verso l’esterno in caso di emergenza.
Gli accessi, sprovvisti di serramento e come alternativa, due scale a prova di fumo REI 120 che danno direttamente su spazio aperto a piano terra.
In tutta l’autorimessa verrà installata la necessaria segnaletica prevista nel D. Lgs. 493 del 14.08.96, con particolare riferimento alla segnalazione delle vie di esodo e dei dispositivi antincendio. Saranno altresì installati cartelli di divieto di fumare e di usare fiamme libere, e cartelli di divieto di parcamento agli autoveicoli alimentati a GPL con impianto non conforme a quanto disposto dal DM 22.11.2002.
L’autorimessa sarà dotata di impianto si spegnimento automatico tipo sprinkler.
L’autorimessa sarà dotata di impianto fisso di spegnimento ad idranti realizzato sia la rete principale che i montanti con tubazioni in acciaio zincato verniciato e sarà dotata di estintori portatili di “tipo approvato”, aventi capacità estinguente non inferiore a 21 A 89 BC.
MISURE PER L’ESODO DELLE PERSONE IN CASO DI EMERGENZA
Vie di esodo
Le vie di esodo condurranno alle uscite di emergenza disposte sulle pareti perimetrali che danno sulla piazza o nel retro, per avere due alternative di fuga in posizioni contrapposte. Le porte avranno un’altezza di 2,50 m e apertura nel verso di uscita.
MEZZI E IMPIANTI DI ESTINZIONE INCENDI
Estintori
Gli estintori previsti per l’attività commerciale saranno di tipo approvato ai sensi del D.M. 20.12.82, distribuiti uniformemente nei locali in prossimità delle uscite e nelle vicinanze delle aree da proteggere. Gli estintori portatili che verranno istallati sono n°6 con capacità estinguente 13A 89BC.


IMPIANTI ELETTRICI
L’impianto elettrico sarà realizzato in conformità alla legge 186 del 01.03.1968, adeguato alle norme CEI e conforme alla Legge 37/08.


SISTEMI DI ALLARME


1.1 IMPIANTO DI RIVELAZIONE ED ALLARME INCENDIO
L’edificio sarà dotato di un sistema automatico di rivelazione ed allarme incendio in grado di rivelare e segnalare a distanza un principio d’incendio che possa verificarsi nell’ambito delle attività presenti

.
MEZZI E IMPIANTI DI SPEGNIMENTO


RETE IDRANTI
L’intero edificio sarà dotato di impianto idrico antincendio costituito da:
- Rete di tubazioni realizzata ad anello e montanti disposti nei vani scala .
- Rete idranti.
- Alimentazione da riserva idrica in grado di garantire l’erogazione contemporanea di almeno tre idranti, posti in posizione idraulicamente sfavorita, assicurando ad essi una portata non inferiore a 120 litri/min con una pressione residua al bocchello di 2 bar.
- La riserva idrica con centrale di pompaggio dotata motopompa di emergenza, dovrà essere sufficiente per un’autonomia di 60 minuti, e alimenterà anche l’impianto automatico a pioggia, e sarà conforme alla norma tecnica UNI 9490 e UNI 9489.


IMPIANTO AUTOMATICO A PIOGGIA
Ai piani interrati, previsto un impianto di spegnimento automatico a pioggia (sprinkler) a protezione dell’autorimessa e dell’archivio.


ESTINTORI
Come di seguito descritto, l’intero edificio sarà dotato di un adeguato numero di estintori portatili del tipo omologato ai sensi del D.M. 20. 12.1982 e successive modificazioni.


SEGNALETICA DI SICUREZZA
All’intero edificio si applicano le vigenti disposizioni sulla segnaletica di sicurezza, espressamente finalizzate alla sicurezza antincendio, di cui al decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 493, in particolare la cartellonistica deve indicare:
- le uscite di sicurezza ed i relativi percorsi d'esodo;
- i punti di raccolta e gli spazi calmi;
- l'ubicazione dei mezzi fissi e portatili di estinzione incendi;
- i divieti di fumare ed usare fiamme libere;
- il divieto di utilizzare gli ascensori in caso di incendio;
- i pulsanti di sgancio dell'alimentazione elettrica;
- i pulsanti di allarme.
Alle attività a rischio specifico si applicano le disposizioni sulla cartellonistica di sicurezza contenute nelle relative normative.
Torna SU