2009 – ROMA RISTRUTTURAZIONE DELLA PISCINA STORICA ED ADEGUAMENTO DEI LOCALI ADIBITI A CUCINA A SERVIZIO DEL CIRCOLO DEL M.A.E.
La piscina è ubicata in Roma, Lungotevere dell’Acqua Acetosa, insiste sull’Area Storica del Circolo del Ministero degli Affari Esteri ed è compresa tra una palazzina, destinata a Club House ed altri servizi, ed un area verde di pertinenza.
Essa è costituita da una vasca lunga 25 metri circa, larga 12 e di altezza media di 2,5 metri per un volume d’acqua complessivo pari a 650 mc. Circa.
Gli impianti meccanici che la servono sono attualmente funzionanti anche se necessitano di continui interventi di manutenzione straordinaria.
Per quanto riguarda i locali cucina, dai sopralluoghi effettuati, è stato possibile constatare le condizioni di lavoro a dir poco precarie cui sono costretti a lavorare i cuochi e gli altri addetti al servizio di ristorazione, riscontrabili specialmente negli orari di maggiore attività (dalle ore 12 alle 15 e dalle 19 alle 22 circa), in spazi ristretti e angusti, senza opportuni ricambi d’aria, con impianti di estrazione di fumi e vapori inadeguati, con problemi di condensa e gocciolamento di oli e grassi dalle canalizzazioni a soffitto, con problemi di umidità sulle pareti a contatto col terrapieno, con pavimenti inadeguati, ecc (problemi accentuati nei mesi estivi).
Si è constatato inoltre che la suddivisione degli spazi e l’attuale disposizione delle attrezzature e degli arredi (tavoli per preparazione, frigoriferi, piani cottura, lavabi, ecc…), sono poco razionali e funzionali; di conseguenza esistono delle promiscuità tra le diverse attività lavorative (preparazione, cottura, lavaggio, …) e sovrapposizioni tra i percorsi delle derrate alimentari.
Il progetto prevede il ripristino della piscina storica mantenendo l’aspetto architettonico originario adeguandolo alle esigenze ed alle normative vigenti in materia di sicurezza, visto che lo stato attuale della piscina non garantisce la tutela della incolumità degli utenti nonché la sua configurazione non permette il rispetto della normativa relativa alla sicurezza degli operatori che ne curano al manutenzione ordinaria.
Le opere previste, che mirano anche alla restituzione dell’originaria immagine della piscina consistono in:
smantellamento della pavimentazione e del rivestimento in mosaico di ceramica, compreso il carico e trasporto a discarica autorizzata del materiale di risulta.
ripristino delle superfici intonacate e del massetto di sottofondo.
rifacimento dell’impermeabilizzazione.
fornitura e posa in opera di rivestimento in mosaico musivo gres fine vetrificato 20x20x3,8 mm.
fornitura e messa in opera di pezzi speciali di bordo (bordi piscina, raccolta acqua e bordi gradini).
fornitura e posa in opera di pezzi speciali a guscio (canalina, lavapiedi, mensola sommersa, raccolta acqua, scale, alzate gradini, blocchi di partenza e trampolino).
sostituzione delle ringhiere (delle scale, delle scalette e del trampolino), da realizzare in acciaio come da foto dell’epoca.
In occasione dei lavori edili di riqualificazione della piscina, è anche necessario realizzare delle opere impiantistiche migliorative atte a soddisfare l’adeguamento alle normative vigenti ed a rendere tali interventi mirati e definitivi.
Interventi sui locali adibiti a cucina
Visto lo stato di degrado della cucina e la totale mancanza di dispositivi e caratteristiche atte a renderla adeguata agli standard di sicurezza degli operatori, le attività da intraprendere comprenderanno la totale rimozione delle attrezzature della cucina e l’eventuale trasporto presso la cucina della palazzina satellite delle attrezzature riutilizzabili, per consentire la continuità del servizio, oltre allo smantellamento degli impianti e degli arredi esistenti, sia nella cucina che nei locali adiacenti; dovranno inoltre essere smantellati la pavimentazione, il relativo sottofondo, e i rivestimenti della cucina, compresa area lavaggio e preparazione, della dispensa, degli spogliatoi e dei servizi igienici maschili e femminili, dei depositi e del corridoio