Arch. Pasquale Barone

Residenze, Latina Scalo - Pasquale Barone Architetto


2006 – LATINA SCALO (LT) CONTRATTO DI QUARTIERE II – PIANO DI RECUPERO PER LO SVILUPPO E LA RIQUALIFICAZIONE DEL TERRITORIO SITO NEL COMUNE DI LATINA SCALO (LT).

La presente progettazione è relativa al Progetto Esecutivo di un edificio ad alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica da costruirsi nel Comune di Latina Scalo (Provincia di Latina), ricadente nell’ intervento “LS10 Realizzazione di un edificio di Edilizia Residenziale Pubblica a Carattere Sperimentale per complessivi 12 alloggi da destinare alle Forze dell’Ordine” previsto nel quadro delle opere del Contratto di Quartiere II “Latina Scalo”.

La costruzione è costituita da 12 alloggi da destinare alle Forze dell’Ordine , con piano terra a pilotis dove ritroviamo le cantine e i locali tecnici.

L’edificio oggetto dell’ intervento si viene a situare in un’area 167 completando il lotto esistente.

Tale area interessata dagli immobili di proprietà ATER è situata al limite sud dell’area urbanizzata, nell’ambito del perimetro del Contratto di Quartiere di Latina Scalo e rientra nell’unità minima d’intervento UMI 7a.

I criteri cardini del progetto sono:
Il risparmio energetico mediante l’utilizzo di risorse alternative;
L’integrazione e la riqualificazione del quartiere.

Per l’attenzione ai consumi energetici si è studiato l’edificio in funzione del suo comportamento termico: orientamento nel contesto e sua integrazione con esso, la sua disposizione sull’asse eliotermico consentendo una disposizione degli alloggi est-ovest funzionalmente più corretta per quanto concerne il soleggiamento; uso di materiali
isolanti, irraggiamento solare, ventilazione naturale e l’uso di nuove componenti tecnologiche solari.

Il secondo punto consiste nel completamento del lotto mediante la realizzazione di questo nuovo edificio che non si discosta sostanzialmente da quelli esistenti adottandone tipologia, profili e dimensioni in maniera tale da non determinare squilibri architettonici ed urbanistici nel contesto esistente.

L’edificio è concepito in modo da creare un gioco di volumi tale da conferire dinamismo a tutta la struttura, attraverso il movimento sia delle facciate che della pianta dell’edificio.

Planimetricamente il fabbricato si presenta suddiviso in quattro appartamenti per piano collegati da due corpi con ascensore

Lo schema distributivo di ogni singola unità abitativa è dettato dall’esigenza di un sfruttamento ottimale dell’irraggiamento solare durante tutto l’arco dell’anno.

Gli appartamenti si distinguono in tre differenti tipologie distributive, denominate A1, A2 e B1 , sono modulati su ingresso, ambiente unico soggiorno-ang.cottura con balcone, due o tre camere e uno o due servizi igienici-lavanderia .

Il riscaldamento è garantito da un sistema autonomo con caldaie a gas, coadiuvato con collettori solari posti sulla copertura dell’edificio.
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