Arch. Pasquale Barone

Scuola San Calogero (VV) - Pasquale Barone Architetto


SAN CALOGERO (VV) PROGETTO DI ADEGUAMENTO ALLE NORME DI PREVENZIONE INCENDI DELLA SCUOLA ELEMENTARE SAN CALOGERO

Il progetto prevede l’adeguamento alle vigenti norme di prevenzione incendi della scuola indicata in oggetto al fine di tutelare l’incolumità della persone e la salvaguardia dei beni contro il rischio d’incendio.
Ubicazione
I locali ad uso scolastico sono ubicati in edificio indipendente costruito per tale specifica destinazione e isolato dagli altri edifici.
Inoltre l’edificio scolastico non è adiacente né comunicante con locali a diversa destinazione.
L’accesso all’area per consentire l’intervento dei mezzi dei VV.F. rispecchia i requisiti richiesti dal Decreto 26/08/1992.
L’edificio è realizzato con strutture che garantiscono una resistenza al fuoco non inferiore a R 60 (strutture portanti) e REI 60 (strutture separanti).
Negli atri, nei corridoi, nei disimpegni, nelle scale, nelle rampe e nei passaggi i materiali impiegati sono di Classe 1 di reazione al fuoco in ragione del 50% massimo della loro superficie totale; per le restanti parti i materiali impiegati sono di Classe 0.
L’edificio pertanto viene considerato come unico compartimento ed è suddiviso come segue:

Piano Seminterrato con n° 6 aule, i relativi servizi igienici, un deposito, un archivio, un laboratorio tecnico ed una sala polivalente;
Piano Terra con n° 7 aule, i relativi servizi igienici, un locale per i bidelli, una sala computer ed un archivio;
Piano Primo con n° 2 aule e la sala insegnanti.


Le scale hanno un andamento rettilineo, non presentano restringimenti, i gradini sono a pianta rettangolare e sono più di tre e meno di quindici con alzata e pedata costante, rispettivamente non superiore a 17 cm (alzata) e non superiore a 30 cm (pedata), inoltre, la larghezza delle scale risulta essere non inferiore a 1,20 m. Non sono presenti all’interno dell’attività né ascensori, né montacarichi.
La scuola è provvista di un sistema organizzato di vie di uscita dimensionato in base al massimo affollamento ipotizzato.
La larghezza delle vie di uscita è sempre non inferiore a m. 1.20, misurata nel punto più stretto del percorso di uscita.
Come si evince dai calcoli, adottando il massimo affollamento ipotizzato, la larghezza totale delle vie di uscita per ogni piano è adeguata a consentire un agevole esodo degli occupanti come richiesto dal Decreto Ministeriale del 26 Agosto 1992. Si fa presente inoltre che, se si sommano gli affollamenti del piano terra e del primo piano, la larghezza delle vie di uscita è comunque superiore a quella richiesta.

SPAZI A RISCHIO SPECIFICO
Spazi per esercitazioni
La sala computer sita al piano terra ed il laboratorio sito al piano seminterrato non hanno materiale al loro interno che costituisce carico d’incendio particolare e pertanto non rientrano nel punto 6.1.
Per quanto riguarda i locali archivio ubicati al piano seminterrato ed al piano terra, il cui carico d’incendio, rispettivamente, risulta non superiore ai 30 kg/m2, si è provveduto a dotarli di impianto di rivelazione incendio e di porta di accesso avente resistenza al fuoco non inferiore a REI 60.
Spazi per depositi
All’interno dell’edificio, al piano seminterrato, è presente un deposito con due locali di servizio annessi ove è presente materiale scolastico (banchi, sedie, etc.), il suddetto locale ha accesso indipendente e il carico d’incendio del materiale presente risulta non superiore ai 30 kg/m2.
Il locale succitato è dotato di superficie di aerazione naturale superiore ad 1/40 della superficie del locale stesso, di un estintore, di tipo approvato, di capacità estinguente non inferiore a 21A 89BC, di strutture con grado di resistenza al fuoco non inferiore a REI 60 e di un impianto di rivelazione incendio.
Spazi per l’informazione e le attività parascolastiche
L’edificio è dotato, al piano seminterrato, di una sala polivalente, la quale come citato in precedenza è dotata di uscita di sicurezza propria.
IMPIANTI ELETTRICI
L’impianto elettrico risulta conforme ai disposti di cui alla legge del 01 Marzo 1968, n° 186.
La scuola è dotata di interruttore generale, in posizione ben segnalata, per lo sgancio dell’impianto elettrico generale.
Impianto elettrico di sicurezza
L’impianto elettrico di sicurezza che verrà installato all’interno dell’attività sarà alimentato da linea elettrica preferenziale e dovrà garantire un livello di illuminazione non inferiore a 5 lux.
L’impianto comprenderà anche l’illuminazione indicante i passaggi, le uscite ed i percorsi delle vie di esodo.
SISTEMI DI ALLARME
Il sistema di allarme è costituito dallo stesso impianto a campanelli usato normalmente.
MEZZI E IMPIANTI FISSI DI PROTEZIONE ED ESTINZIONE DEGLI INCENDI
Rete idranti
Il complesso scolastico sarà dotato di un impianto a rete di idranti UNI 45 dimensionato per garantire le prestazioni richieste dalla normativa vigente e uniformemente distribuito a protezione dell’intera attività.
In prossimità dell’ingresso principale verrà installato un attacco di mandata per autopompa dei VV.F.
Estintori
Il numero di estintori presenti è sufficiente a garantire una adeguata protezione dell’attività, essi sono distribuiti uniformemente ed in posizione ben segnalata.
Impianti fissi di rivelazione e/o estinzione
All’interno dell’attività verrà installato idoneo impianto di rivelazione ed allarme incendio a protezione dei locali archivio, del deposito, del laboratorio e della centrale termica. La centrale di comando e di allarme verrà posizionata nel locale bidelli ubicato in prossimità degli ingressi al piano terra.
SEGNALETICA DI SICUREZZA

La scuola è dotata di adeguata segnaletica di sicurezza in conformità al D.P.R. dell’8 Giugno 1982, n
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